Da Zero a 40.000 like con una pizza! La storia di Marco Fumai pizzaiolo barese e del suo brand che fa il giro del mondo!
Ha letteralmente sbancato il botteghino dei mi piace su Facebook e catapultato dal bancone della pizzeria in cui lavorava ai microfoni di tutti i media: TV, Radio, Giornali, Riviste specializzate e Web.
Sto parlando del caso studio di Marketing Iper Viral, oserei dire, appartenente all’amico Marco Fumai che con le sue Pizze artistiche in un giorno solo ha attirato l’attenzione di tutti i mass media presentando e pubblicando nel momento giusto una “semplice” foto su facebook!
Da 0 a quasi 40.000 mi piace in pochissimo tempo!
Questa evoluzione pazzesca per qualcosa che non è tette al vento, culi all’aria, bambini che ridono e tutte le classiche cazzate che su facebook girano ogni giorno, è quello che chiamo io il premio all’impegno, alla passione ed alla creatività!
Il tutto è stato scatenato dal momento in cui Beppe Grillo ha retwittato la foto di Marco, due giorni dopo il famoso “colloquio non colloquio” fra Renzi e lo stesso Beppe Grillo. Un momento di massima sensibilità per i grillini e non. Ecco la foto bomba:
La nascita dell’opportunità
Dopo questo exploit di visibilità, e dopo i continui contatti con i “media che contano” che ancora oggi sta avendo (Rai, Mediaset, SKY, ecc), Marco ha giustamente iniziato a fare progetti partendo in primis da un logo che lo rappresenti.
Conoscendomi ci siamo incontrati e mi ha chiesto di realizzargli un logo. Il logo doveva essere proprio quel mix di elementi che gli stanno portando fortuna: una art pizza.
Il soggetto? Bhè! Lui stesso! Piu o meno come fece la Kentucky Fried Chicken, meglio conosciuta come KFC.
Siam partiti da…Marco!
La tecnica da utilizzare ovviamente doveva essere quella del chiaro-scuro vettoriale, tecnica che Marco utilizza poi con le sue pizze artistiche.
Concordando con lui la scritta da applicare alla “pizza”: FUMAI ART PIZZA.
E cosi dopo svariati tentativi ecco spuntare il logo finale! Eccolo qui sotto:
Che insegnamenti dobbiamo trarre dall’esperienza di Marco?
Io direi principalmente due: uno umano e uno di marketing.
Partiamo da quello di marketing: la mossa azzeccata di pubblicare Beppe Grillo su una pizza (nel momento in cui il movimento 5 stelle era all’apice dell’attenzione mediatica) mette in evidenza il fatto che fare una campagna di marketing nel “momento di maggiore sensibilità” del (tuo) pubblico si rivelerà sempre o quasi una mossa che porterà con sè grandi vantaggi a breve, a medio e a lungo termine.
Il secondo è che Marco, è l’esempio di lavoro fatto con l’atteggiamento mentale giusto, l’atteggiamento mentale intraprendente che premia “abbastanza…Sempre!” 😀 lasciami passare questa…
Non si è limitato a fare il proprio lavoro, ma ha fatto di più!
Tu che idea/analisi ti sei fatto di questa esperienza?
Sarà molto interessante sapere che ne pensi!
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